lunedì 9 maggio 2011











... difficile tornare alla realtà dopo questi 4 giorni.
Ancora più difficile fissare nel monitor un racconto fedele. Ci proverò.

Giovedì:
Viaggio pensieroso.
Un completo da pinguino.
Incontro importante, corredato da ansia d’ordinanza.
Tutto si risolve in un nulla di fatto e come al solito mi sono agitata per niente.
Forse meglio così. Forse no.
Mi siedo in macchina un attimo per riprendere fiato. É troppo anche per me.
Puntare in alto.
L’esigenza di respirare.
Giretto d’obbligo e meritata merenda serale.

Venerdì:
Giornata piena.
Il mio progetto che lentamente prende forma, volume, simmetrie e non-colore.
Abbracci autentici con la mia sister e figure pessime con mio cognato.
Perfezionismi.
Stanchezza abbondante ma voglia di divertimento.
Fuoco-fuochino-fuocherello (la mia sister dice di no ma secondo me sì).
El Patio.
Sooooo lovely.
I parcheggi simbiotici.
Locale stravagante.
Entusiasmante impazienza.
Le note dei Coldplay oscillano nell’aria.
Un brivido alla schiena, ma non é per il freddo.
La musica che rimbalza su palloncini arancione e fuxia.
Il mio piedino nervoso picchietta instancabile contro un pavimento innocente.
Fix you.
Occhi chiusi e il mondo resta fuori. Stasera solo musica.
E ancora:
Batteristi insofferenti e fuga veloce nella notte emiliana.
Io sono la solita bestia. Chissenefrega.
Tavola rotonda, e birre, e chiacchiere, e figuracce.
Qualche volta anch’io mi sento un po’ Charlotte.
Va bene uguale.
Saluti mancati.
Curiosità irrefrenabile per il nuovo progetto ‘radioattivo’.
Rientro sonnacchioso.
E pensare che prima di conoscere loro a me i Coldplay neanche piacevano.

Sabato:
I fiori di carta sono ‘yellow’, naturalmente. Ti voglio bene sister.
Viaggio verso casa con la voce cristallina di Christina che mi fa compagnia.

Domenica:
É il giorno che dedico allo sport.
I-pod nelle orecchie e jogging.
Se da sempre correre mi aiuta a riordinare i pensieri e mettere le cose nella giusta prospettiva, allora per metabolizzare questi giorni non mi basterebbero due maratone.
Bene così.
Keeps gettin better!

p.s.
foto pessime, lo so, lo so.

colonna sonora:
Viva la vida - Colplay

Nessun commento:

Posta un commento