martedì 27 aprile 2010


(immagine rubata dal web)

Non é facile scrivere resoconti di weekend che strizzano l’occhio al miglior divertimento.
Ci provo postandovi qui di seguito la mia ricetta per un weekend da leccarsi i baffi:
Prendete un venerdì di pioggia battente, partite (dopo il lavoro) alla volta dell’emilia canticchiando i coldplay.
Prendete decisioni significative con una certa leggerezza, passate in ostello giusto per darvi una ripulita e poi riabbracciate amici sotto a tigli fradici di pioggia.
Cercate la via giusta per un certo locale, e scoprite solo dopo che la via é giusta, ma vi trovate nel paese sbagliato. Raggiungete infine il 'Nina Mala'.
Ascoltate racconti di autolavaggi con aspirapolveri ingordi.
Estraete i rami di menta dal bicchiere del mojito, progettando jogging mattutino (o anche pomeridiano) con persone a cui volete bene.
A questo punto, gioiosamente sbronzi, infilatevi nei camerini della band per partecipare a sessioni di makeup improvvisato.
Riabbracciate batteristi ineguagliabili e fatevi raccontare dei loro figli e della loro energetica incontenibile espansività musicale.
Sentite sulla pelle il calore di chi si preoccupa sempre per voi (questa é una cosa che non darò mai per scontato), e accovacciatevi ai piedi di bimbe premurose.
Bisbigliate confidenze sotto una pioggia battente, protette appena dall'orlo di un balcone sgocciolante, stringendo una sigaretta tra i polpastrelli, occhi negli occhi con vostra sorella, vuotate il sacco per sentitevi finalmente sollevate.
Fate giochi di parole con cantanti burloni e scherzate con tastieristi socievoli e giocosi.
Godetevi musica eccezionale, un concerto, e due bis. Chiudete gli occhi e pensate solo alle note.
Dimenticate accendini che saranno argomento di conversazione per i messaggi del giorno dopo.
Shakerate aggiungendo progetti futuri e sogni quasi raggiungibili.
Spruzzate con qualche goccia di profumo dal nome extraterrestre e con qualche sorriso monello.
Percepite tutto questo.
Lasciatevi coccolare dal solito scherzo circa la vostra taglia ‘a misura di custodia’.
Tornate in camera e crollate in uno dei tanti letti a castello addormentandovi di botto.
Svegliatevi poche ore dopo con gli occhi neri di trucco sfatto e in bocca un sapore alcolico.
Passate il sabato nel ‘paradiso del *****’ girovagando tra candide ceramiche e infine tornate a casa, rincoglioniti come mai in vita vostra ma consapevoli di quanto tutto ciò sia meraviglioso.
Condite il tutto con persone speciali e ottima musica.
Agitate bene e servite caldo in una giornata fredda.