lunedì 30 ottobre 2006

Questo week-end, lo giuro, ho fatto di tutto per non pensarci.
Per non essere triste.
Ma, saranno state le notizie dell’ ultima settimana, o la vicinanza della ricorrenza sul calendario, sta di fatto che il pensiero era sempre li.
Sopito.
Nascosto.
Come sotto la sabbia.
Come sotto la cenere.
Le ho provate tutte.
Sono uscita a correre.
Niente.
Allora mi sono fatta tutti centri commerciali della zona.
Ho visto vetrine delle quali non mi frega niente.
Ho guardato 2 film in televisione.
Ho bevuto un caffè in un bar.
Nessun risultato.
Ho preso la macchina e sono uscita, ho guidato per oltre 2 ore…
Prima giù verso melegnano e l’autostrada che percorro di solito per raggiungere i week-end che mi piacciono tanto,
poi su verso i boschi del varesotto che in questa stagione hanno dei colori bellissimi.
Ho guardato i ricci appesi agli alberi che sembrano esplodere per quanto sono gonfi di castagne.
Ma non c’era verso.
Ho acceso la radio.
Ho cercato una canzone che mi piacesse.
Ho alzato il volume.
Ho provato a cantargli dietro.
Ho anche attaccato briga con uno che non mi aveva dato precedenza.
L’ho insultato (cosa che di solito mi da un’immediata sensazione di benessere).
E invece niente.
Ho parcheggiato e sono scesa per camminare.
Sono stata a linate a vedere gli aerei che atterrano o si alzano dalla pista dell’aeroporto, a guardare nel le luci di coda di quei giganti volanti che si accendono nel buio.
Di solito adoro guardare gli aerei.
E invece questa volta non ha funzionato.
Ho provato anche con i messaggi.
Consumando nervosamente i tasti del cellulare.
Ma poi non ne ho inviato neanche uno.
Suonavano tutti un po’ finti.
Mi sono tagliata i capelli un po’ più corti.
Nessun risultato.
Eri sempre li.
Alla fine ho ceduto e ti sono venuta a trovare, amico mio.
Lì dove so che sei.
Con la foto che hanno scelto i tuoi.
E solo allora mi sono sentita un po’ meglio.

lunedì 9 ottobre 2006

ma quanto é stato bello questo week end?
ma quanto siamo state bene?
ma quanto ci siamo divertite?
... e soprattutto... ma quante cazzate abbiamo detto???
a partire dai racconti per chi quest'estate si é persa qualche data
passando per le foto della stagione appena trascorsa
transitando attraverso i molteplici "...tu non hai visto ne sentito niente!!"
ridendo per esplici-cati... esplici-tati... esplici-caci.... ma tati-chi???
sorridendo per la doppia-T
ghignando con la nuova adepta della "compagnia della bibita"...
per furgoncini con in testa la cuffia della doccia, e per quello che ci ricordano...
... e ricordate che...
io sono una ghianda!! (Strega... vabé che ero avvolta nel maglione fino alle orecchie... ma proprio una ghianda... ma non potevo essere Cip & Ciop???... no, vero??? vabé... )