giovedì 26 aprile 2012













Argomento del giorno: la stretta di mano.
Tutti daccordo che la peggio cosa sono quelli che anziché stringerti la mano vigorosamente ti porgono un arto molliccio, una estremità freddina e senza vita che neanche Edward Cullen.
Forse sono un po' morbosa, ma mi viene spontaneo chiedermi: come bacerà uno che ha una stretta di mano così??
... ci penso un attimo...
Ma che schifo!!

La stretta di mano dev'errere una cosa forte, virile, deve far sentire che hai energie, e tanto sangue nelle vene.
Deve dire 'ecco, io sono qui, che ti piaccia o no.'
Un corpo a corpo primitivo, mediato dalle regole dell'etichetta e delle formalità.

é allora che il mio collega mi guarda brutto e se ne esce con la seguente frase:
"Vabbé Fra, va bene il gesto virile, va bene che la stretta di mano molliccia non piace a nessuno... ma non é neanche il caso di fratturare un metacarpo come fai tu di solito, eh!"
Che va bene che la ragazza grintosa ci piace e ci fa tanto sesso, ma vediamo di non prenderci una denuncia per lesioni.
Imbarazzo.
Davvero??
Sono così violenta?
... a volte mi dimentico di essere una ragazza. Il mio subconscio prende il sopravvento.
E il mio subconscio é fermamente convinto di essere un camionista.

martedì 24 aprile 2012














... settimana scorsa ho fatto un colloquio per un lavoro.
Un lavoro assolutamente favoloso.
Volevo da morire quel lavoro.
Contabile per una catena di negozi di abbigliamento super glam-rock.
Praticamente come mettere una alcolizzata dietro al bancone di una birreria.

Mi sono presentata lì elegantissima, perfida come Regina George, ho soppesato con lo sguardo più arrogante di tutto il mio repertorio le ragazze che aspettavano di fare il colloquio prima di me. Un esercito di sciaquette con il cardigan e le ballerine ai piedi.
Le ballerine.
Parliamone: le ballerine sono le scarpe meno sexy che esistano.
Ma come si fa ad andare a fare un colloquio in un posto del genere senza (come minimo) un tacco 12??

La sede era stupenda.
Tutto raffinatissimo.
Meraviglioso.
Anche il titolare era meraviglioso.
Ci siamo piaciuti al primo sguardo.
Aveva bisogno di una contabile, ma per uno così avrei fatto anche la barista.
Occhi negli occhi, abbiamo capito subito che insieme avremmo potuto fare grandi cose.
A livello professionale.
E non solo.
Ma poi lui ha letto la data di nascita sul mio cv e mi ha detto la seguente frase: "sei quella giusta. anzi, di più, sei perfetta. peccato solo che hai un anno di troppo e non ti posso fare il contratto di apprendistato!"

E così in una botta sola mi ha detto:
(1) che non mi dava il lavoro
(2) che nonostante la mia faccina da groupie cazzona, non sono più una sgarzolina.

Miseria ladra, che botta.

venerdì 6 aprile 2012




... avete presente quella scena del film "Catch and release - tutte le cose che non si di lui" quando c'é Gray che sta ridipingendo di azzurro la sua stanza quando entra Fritz e fa un commento sulla scelta del colore e lei, piccata, gli risponde:
"Non é BLU. é 'Marocco misterioso'!"

Ecco. Io sono Gray.
Perché mi piace proprio fare certi lavori di bricolage.
E non voglio assolutamente che qualcuno mi aiuti.
Anzi.
Che si tratti di dipingere casa o di controllare il livello dell'olio della macchina, ci tengo proprio a dimostrare che sono capace di cavarmela da sola.

L'estate scorsa, stavo raccontando a mia sorella le mie (dis)avvenute, alle prese con imbiancatura e lampadari nella nuova casetta, quando lei - la migliore delle sorelle - mi ha chiesto se volessi un aiuto.
Le ho risposto che la ringraziavo tantissimo, ma che a me fare certi lavori mi diverte un sacco.
Poco dopo, non so come, siamo finite a parlare di cibo, in particolar modo di tutte quelle pietanze che alla maggior parte delle persone proprio disgustano.
Io ho detto che mi piacciono sia il fegato, che il rognone, che il risotto nero, e il mio piatto preferito é - orrore-orrore - la trippa.
Mia sorella, dopo una smorfia di disgusto, se n'é uscita con queste esilaranti parole:
" ma Fra... ti dipingi casa, fai lavori da elettricista, mangi la trippa... cioé... ma TU SEI UN MURATORE!!!!"



lunedì 2 aprile 2012

Spring wishes.

Ogni tanto mi prendono delle autentiche ossessioni. Desideri incontrollati di cose apparentemente normali ma anche senza senso.

Un total-look tipo Rabbit-style. Perché la coda a batuffolo sta sempre bene.
Un po' in stile Regina George.



Una criniera rosa.
Oppure blu.
O arancione fluo.



Una stanza da bagno come questa.
Con lo sgabello, le candele e il teschio scolpito.
Fantastica.



Queste tazzine da thé modello 'il servizio buono della nonna' ma in versione alcolista.



Contrasti. Una gonna candida e lunghissima da esibire con stivalacci biker.



Un tatuaggio sul costato.



Una giornata al mare, sole, onde, abbronzatura, costume da bagno... ma anche fare la nudista mi andrebbe bene!



Un cappello eccentrico. Solo per il gusto di stupire.



Una borsa di tela.
Perché tutte le vere groupie hanno una grande borsa di tela dentro alla quale custodiscono tutto il loro mondo. E il loro mondo ha una colonna sonora fantastica.



Queste scarpe da ginnastica.
Ma a dire il vero queste me le sono già comprate.
Le volevo e le ho avute.
Amen.



La capacità di fare facce buffe e smorfie stravaganti che questa donna sembra avere in modo innato.
Una cosa che mi piacerebbe davvero.



I dreadlock sfoggiati dalle modelle di MaxMara durante la sfilata p/e 2012.




il maculato naturale di questo amico qui.
Non sarebbe male avere un musetto così.
Risolve anche il problema di truccarsi la mattina presto...



il dvd completo di tutte le puntate di 'Daria'.
Perché è il cartone animato che ha segnato la mia adolescenza.
Perché Jane é il personaggio che preferisco in assoluto.
Perché anch'io vorrei un fratello come Trent.
Perché sarebbe bello se 'la spirale mistica' facesse le prove per i concerti nel garage di casa.



si accettano suggerimenti a seguire.